Come ristrutturare e stralciare i debiti bancari
L’attività di ristrutturazione dei debiti bancari consiste nel regolarizzare le esposizioni debitorie problematiche attraverso proposte a “saldo e stralcio” o piani di rientro.
A seconda della tipologia di debitore e della situazione in cui si trova si possono prendere in considerazione diverse opzioni per risolvere il problema:
Trattative stragiudiziali
Le trattative stragiudiziali sono la soluzione ai debiti problematici che privilegiamo maggiormente poiché possono essere intraprese da qualsiasi debitore (privato, professionista, impresa) e possono condurre a risultati migliori, in minor tempo ed a costi inferiori se paragonate alle procedure da sovraindebitamento previste dalla normativa (legge 3/2012 e composizione negoziata della crisi d’impresa).
Procedure per sovraindebitamento (legge 3/2012)
Le procedure per sovraindebitamento previste dalla legge 3/2012 sono rivolte a soggetti non fallibili che hanno contratto debiti sproporzionati rispetto alla loro capacità economica (ad esempio il privato che “eredita” un milione di euro di debiti dell’azienda fallita di cui era garante).
Queste procedure tipicamente hanno carattere liquidatorio per cui, ad esempio, il debitore disoccupato ma proprietario di un bene immobile potrebbe vederselo vendere all’asta per soddisfare i creditori. Coinvolgendo il tribunale, l’organismo di composizione della crisi (OCC), l’avvocato ed altri professionisti, il costo di tali procedure potrebbe essere significativo.
Composizione negoziata della crisi d’impresa
La composizione negoziata della crisi d’impresa prevista dalla legge 147/2021 (già d.l. 118/2021) è una nuova procedura rivolta alle sole aziende per risolvere situazioni di insolvenza quando ancora nelle sue fasi iniziali.
La procedura prevede la nomina di un esperto da parte della Camera di Commercio – una sorta di commissario liquidatore – che avrà il compito di risanare i debiti (quindi pagare i creditori) anche a discapito degli interessi dell’azienda, ossia vendendo materiali, beni immobili, etc.
Questa è chiaramente una procedura molto “invasiva” che va presa in considerazione solo quando non è possibile svolgere una trattativa stragiudiziale con i creditori.